MADRE PER TUTTI,
NESSUNO ESCLUSO
NESSUNO ESCLUSO
La novena di quest'anno prende le mosse dalla proposta pastorale salesiana per il 2018 sulla Chiesa, vista come "Casa per molti, madre per tutti, nessuno escluso".
Anche Maria Santissima, figura e modello della Chiesa (come la definisce il Vaticano II) è madre per tutti, senza eccezioni. Riflettiamo allora sulla figura di Maria Ausiliatrice in chiave salesiana, ma, prima ancora e soprattutto, "materna".
Buona novena a tutti!
PREGHIERA A MARIA AUSILIATRICE COMPOSTA DA DON BOSCO
O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;
Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
difendici dal nemico
e nell'ora della morte accogli l'anima nostra in Paradiso!
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Maria non fugge nel momento del dolore, ma ci aiuta soprattutto allora, quando siamo tentati di abbatterci maggiormente, di abbandonare magari anche la fede. Per questo possiamo invocarla, come facciamo nell'Ave, Maria, affinché preghi per noi ogni momento e nell'ora della nostra morte. Maria prega per noi, cioè intercede presso Dio, si rivolge a Lui perché ci doni ciò di cui la nostra vita, la nostra anima, il nostro cuore hanno bisogno... momento per momento. Pregare, in questo senso, è rimanere vicino, stare con. Maria sta, è sempre con noi, nei momenti di gioia e in quelli di sofferenza, nel feriale e nel festivo della nostra vita. Nel Vangelo, infatti, Ella è presente a Cana, in un giorno di allegria per un matrimonio celebrato, ma è anche accanto a suo Figlio lungo il tragitto del Calvario e rimane con Lui fino alla fine, fino all'ora della sua morte. La presenza della Madonna si declina in un susseguirsi di attimi, in una continuità che è quotidianità, che è quell'adesso in cui ciascuno di noi esiste e porta in sé bisogni, desideri, speranze, ma anche pesi, dolori e angosce.
«Fate quello che potete: Dio farà quello che non possiamo far noi. Confidate ogni cosa in Gesù Cristo Sacramentato ed in Maria Ausiliatrice» diceva don Bosco «e vedrete che cosa sono i miracoli» [1].
Dalle parole dobbiamo passare, quindi, ai fatti: che invocare Maria nella preghiera che quotidianamente le offriamo sia veramente un sentire la sua presenza momento per momento, di gioia in gioia, di dolore in dolore, di speranza in speranza. Fino alla fine Maria sarà con noi e ci aiuterà, come una messaggera che si faccia portavoce dei nostri bisogni e sentimenti più nascosti, come una Madre che farebbe di tutto per sollevare dalla pena i propri figli.
[1] Memorie Biografiche, XI, 395.
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