18 maggio 2014

NOVENA A MARIA AUSILIATRICE: quarto giorno - Maria aiuto dei discepoli e delle donne -




PREGHIERA A MARIA AUSILIATRICE


COMPOSTA DA DON BOSCO

O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;


Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
difendici dal nemico e nell'ora della morte
accogli l'anima nostra in Paradiso!






QUARTO GIORNO: "MARIA,  AIUTO DEI DISCEPOLI E DELLE DONNE"

Se Maria abbia seguito Gesù initerrottamente nella Sua vita pubblica o se solo in determinate circostanze sia stata con Lui, non ci è dato di saperlo con certezza storica.
Il Vangelo ce la presenta a Cana di Galilea, poi fuori da una casa in cui il Maestro predicava (Lc 12,46) e sulla via del Calvario, per accompagnare Gesù fino al Golgota.
Quello che è certo, dunque, è che Maria fu "discepola" oltre che Madre, e dunque gli apostoli e gli altri che seguivano Gesù, la conobbero.
Luca, autore che molto insiste sull'infanzia di Gesù, fu quello tra i dodici che - assieme a Giovanni - ebbe forse modo di conoscerla meglio e approfondire il dialogo con lei.
Ma si può benissimo ipotizzare che una certa familiarità sia stata intessuta con gli altri apostoli e con i vari discepoli, già mentre Cristo era in vita ed esercitava il Suo ministero.

Maria sarà stata di certo "aiuto" per i discepoli e per le donne: per i primi poteva essere aiuto nel comprendere il modo di...rapportarsi a Gesù, sulla base della sua stessa esperienza di fiducia incondizionata, immediata ai progetti di Dio;
alle seconde poteva essere d'ausilio nell'inserirsi in un contesto storico-sociale in cui la posizione femminile aveva connotati particolari e di certo non doveva apparire "normale" che uno stuolo di donne seguissero l'insegnamento di un Uomo ritenuto pazzo dai parenti, blasfemo dai sacerdoti, e quantomeno strano forse dalla maggior parte del popolo.

A tutti loro ha insegnato la fortezza nel momento del dolore supremo, quello della Crocifissione: il suo essere ai piedi della Croce è stato esempio di vera fede, di eroismo per quanti erano scappati, per quanti avevano avuto timore.
A Risurrezione avvenuta e dopo le apparizioni di Cristo, forse i discepoli avranno ricordato la solida speranza di Maria, che mai aveva dubitato delle parole del Figlio e avranno capito che fede è credere, "sperando contro ogni speranza" (Rm 4,18).

Questo insegna anche a noi, discepoli di oggi: fiducia nel progetto di Dio, speranza incrollabile nelle Sue promesse.

"Forza e decoro sono il suo vestito
e fiduciosa va incontro all'avvenire.
Apre la bocca con saggezza
e la sua lingua ha solo insegnamenti di bontà"

(Prv 31, 24-25)

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